terça-feira, 15 de maio de 2012
Energia Geotermica
L’energia geotermica è l’energia che si trova nel sottosuolo sotto forma di calore. All’interno della terra sono immagazzinate enormi quantità di calore, che derivano in maggior parte dal decadimento delle sostanze radioattive contenute nel sottosuolo. Secondo le conoscenze attuali, le temperature nel nucleo della terra si situano intorno a 6000 °C e nel mantello superiore sono intorno a 1200 °C. Il flusso geotermico totale attraverso la superficie terrestre è di una quantità enorme, pari a 40 miliardi kW, di cui, attraverso varie tecnologie per lo sfruttamento dell’energia geotermica, è tecnicamente possibile usare solo una piccola frazione.
GRUPPO: Marcela,Igor e Maria Eugênia
Le Navi
La nave e la sua storia sono strettamente collegate alla necessità di avere un mezzo di trasporto da usare sull'acqua. All'inizio infatti l'uomo per spostarsi sull'altra riva del fiume si mise semplicemente a cavalcioni di un tronco di albero. Creò così la prima zattera, o comunque una specie di quella che sarà poi la zattera.
Poi scavò quel tronco internamente e nacque praticamente la piroga. Il primo remo venne ideato in seguito all'uso di un ramo utilizzato per sospingere la piroga. Per finire venne aggiunta la vela.
I Fenici furono i più abili costruttori di navi dell'Antico Occidente.
Le triere greche erano navi molto potenti. Erano lunghe anche m. 40, avevano un equipaggio di 300 uomini, con tre ordini di remi e due o tre alberi con più tipi di vele.
Anche i Romani avevano le poliremi e quelle da guerra erano dotate di rostri.
Altre navi utilizzate nell'antichità furono le Liburne che erano sottili ed agili.
GRUPPO: Marcela, Igor e Maria Eugênia
le navi
Nel XIX sec. l'invenzione della propulsione meccanica portò delle grosse novità anche in Marina. Continuarono comunque ad essere costruiti Brigantini e Clippers, ma si iniziò ad adottare la propulsione mista (Pirovascelli, Pirofregate, Pirocorvette).La propulsione a vapore fu dapprima realizzata con l'applicazione alle navi di due ruote laterali, poi di un'elica poppiera. Nel 1707 Dionigi Papin aveva applicato la macchina a vapore ad un battello. I battellieri però, preoccupati per la sorte del loro lavoro, glielo avevano distrutto. Nel 1807, cento anni dopo, solcava le acque il primo Piroscafo: il Clermont di Fulton, che percorse l'itinerario New York - Albany alla velocità di 4 miglie orarie.
Le prime traversate atlantiche furono compiute da Piroscafi: il Sirus di ton. 700, nel 1838, il Great Western di ton. 1.400 e dal Transatlantico di ferro con propulsione ad elica Great Britain.In seguito furono raggiunte maggiori velocità grazie all'impiego della turbina a vapore e della nafta al posto del carbone.Dopo la I Guerra Mondiale si diffuse l'uso del motore a combustione interna tipo Diesel e nacquero così le prime Motonavi.
Igor, Marcela e Maria Eugenia III A
segunda-feira, 14 de maio de 2012
Le Automobili
Oggi le automobili sono Il mezzo di trasporto più utilizzato nel mondo dalla maggioranza delle persone.
Ma come funziona un'automobile?
L' automobile è mossa normalemente da combustibili fossili come la benzina e il diesel, che entrano nei cilindri del motore allo stesso tempo dell’aria, passando attraverso la valvola di immissione. Dopo questo il pistone nuovamente in alto comprime questa mistura facendola esplodere con una scintilla generata dalla candela e spinge il pistone verso il basso producendo La forza. Il risultato di quest' esplosione è la spinta del motore attraverso la valvola di scappamento.
La forza viene catturata attraverso il virabrechino e trasmessa alle ruote, nel caso della trasmissione alle ruote posteriori la trasmissione di forza viene fatta com l’asse cardano. Oggi in Brasile è più comune la trazione sulle ruote anteriori.
Per um machina é molto importante muoversi, ma
è ancora più importante fermarsi.
è ancora più importante fermarsi.
La macchina si ferma perché esistono dischi accoppiati alle ruot, e quando il conduttore aziona il sistema, le pastiglie dei freni entrano in contatto com questo disco facendolo fermarsi.
Gruppo: Danilo e Isabella.
La fabbrica di automobili FIAT.
Immagini della catena di montaggio della fabbrica di automobili FIAT:
Visita didattica alle installazioni di produzione della Fiat: Il giorno 17 aprile noi alunni delle terze media siamo andati in una visita guidata alla fabbrica della FIAT di Betim Siamo partiti alle 8:00 con un autobus che ci ha portato alla fabbrica insieme ai nostri professori Ana Paula e Umberto. Questa visita faceva parte della programmazione didattica in quanto ci ha permesso di vedere come funziona la catena di montaggio e come è stato messo in pratica, fino ad oggi, il Taylorismo, che abbiamo studiato quest'anno. Siamo arrivati alla fabbrica alle 9:05, lì le guide ci hanno spiegato come funziona il "Just in Time" un processo in cui devono arrivare i pezzi per la produzione ad ogni ora perché quella fabbrica non ha stock di pezzi e di vetture. Nella prima fase del processo grandi lastre di acciaio vengono trasformate nella carrozzeria della macchina,in un secondo momento questa carrozzeria viene messa nel "mascherone" dove vengono rafforzate le saldature . Il terzo processo consiste nella pittura: la macchina viene dirpinta attraverso bagni chimici e le parti interne vengono dipinte a mano. Per finalizzare il processo vengono inseriti tutti i componenti interni ed infine le automobili vengono sottoposte ad un test su pista. Tutto il processo è svolto con la collaborazione di macchinari guidati da manodopera umana. Alla fine la guida ci ha spiegato che le varie parti che avanzano in questo processo vengono riciclate nell'"isola ecologica" dove vengono trasformate in bulloni ed altri pezzi.
sexta-feira, 11 de maio de 2012
L'aeroplano è un mezzo di trasporto. Esso è più pesante dell'aria, nonostante ciò può volare grazie a principi fisico-meccanici. In base alla classificazione scientifica, gli aeroplani sono dei velivoli, insieme agli idrovolanti e agli anfibi. In quanto tali, sono in grado di volare utilizzando una forza aerodinamica (dettaportanza), generata grazie al moto relativo dell'aria lungo una superficie fissa (chiamata ala). Differiscono dagli alianti, in quanto dotati di uno o più motori e per questo motivo rientrano nella più grande categoria delleaerodine a motore, a cui appartengono anche gli elicotteri e altriaeromobili, che però non hanno ali fisse.
Il primo aeroplano propriamente detto vide la luce nel 1903, quando i fratelli Wright riuscirono a far spiccare il volo ad una sorta di aliante dotato di un motore da 16 cavalli a Kill Devil Hill presso Kitty Hawk in Carolina del Nord, USA. Questo primo volo durò 12 secondi, arrivando ad un'altezza di circa 120 piedi (40 metri), fu poco più che un balzo che probabilmente non superò l'effetto suolo.
Grupo:Janilson Vaz e Arthur Silva
Il primo aeroplano propriamente detto vide la luce nel 1903, quando i fratelli Wright riuscirono a far spiccare il volo ad una sorta di aliante dotato di un motore da 16 cavalli a Kill Devil Hill presso Kitty Hawk in Carolina del Nord, USA. Questo primo volo durò 12 secondi, arrivando ad un'altezza di circa 120 piedi (40 metri), fu poco più che un balzo che probabilmente non superò l'effetto suolo.
Grupo:Janilson Vaz e Arthur Silva
L'energia idroelettrica è una fonte di energia pulita, alternativa e rinnovabile, che sfrutta la trasformazione dell'energia potenziale gravitazionale, posseduta da una certa massa d'acqua ad una certa quota altimetrica, in energia cinetica al superamento di un certo dislivello; tale energia cinetica viene infine trasformata in energia elettrica in una centrale idroelettrica grazie ad un alternatore accoppiato ad una turbina.
I greci e i romani furono le prime civiltà nel Mondo allora conosciuto, ad utilizzare la potenza dell'acqua, o più precisamente dell'energia cinetica prodotta dal liquido; si deve però specificare che queste due antiche civiltà sfruttarono questo tipo di energia rinnovabile solo per azionare semplici mulini ad acqua per macinare il grano.
Grupo:Janilson Vaz e Arthur Silva
I greci e i romani furono le prime civiltà nel Mondo allora conosciuto, ad utilizzare la potenza dell'acqua, o più precisamente dell'energia cinetica prodotta dal liquido; si deve però specificare che queste due antiche civiltà sfruttarono questo tipo di energia rinnovabile solo per azionare semplici mulini ad acqua per macinare il grano.
Grupo:Janilson Vaz e Arthur Silva
quinta-feira, 3 de maio de 2012
quinta-feira, 26 de abril de 2012
terça-feira, 10 de abril de 2012
Gli alunni della classe 3 media A stanno studiando varie fonti energetiche.
Quelle che stanno approfondendo sono:
FONTI ESAURIBILI: petrolio, gas naturale, carbone, energia nucleare
FONTI RINNOVABILI: energia eolica, energia solare, energia geotermica, energia idrica
Non perdere l'opportunità di conoscere meglio il funzionamento di tali meccanismi di produzione energetica!
A presto!
Chiara - prof. scienze
Quelle che stanno approfondendo sono:
FONTI ESAURIBILI: petrolio, gas naturale, carbone, energia nucleare
FONTI RINNOVABILI: energia eolica, energia solare, energia geotermica, energia idrica
Non perdere l'opportunità di conoscere meglio il funzionamento di tali meccanismi di produzione energetica!
A presto!
Chiara - prof. scienze
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